06/12/2013
6 dicembre 2013, Palermo - cantieri culturali alla Zisa alle ore 10.00 è iniziata la seconda giornata del XIV Happening della Solidarietà anno 2013 con il convegno dal titolo "Enti locali e cooperazione sociale insieme per il bene comune: sinergie per l'accoglienza dei migranti".
L'incontro inizia con una citazione della Ministra delle pari opportunità Cécile Kyenge "Oggi l'Italia non è un approdo sicuro per chi sopravvive all'odissea dei viaggi verso la salvezza. [...] Sono migliaia le persone accolte per motivi umanitari che vivono in condizione di estremo degrado e abbandono, senza avere accesso al lavoro e ai piani sanitari adeguati".
Per costruire un'adeguata filiera dell'accoglienza è necessario creare un'allealza tra le parti al fine di rispondere al meglio al dovere della tutela della dignità umana. Una collaborazione tra enti locali ed enti privati e sociali garantisce la riuscita del modello assistenziale il cui obiettivo principale è indirizzare i migranti all'autonomia.
L'avvocato Anna Aloisi, sindaco di Mineo e l'architetto Marco Sinatra, sindaco di Vizzini portano le loro esperienze raccontando il modello SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) e i CARA (Centri di Accoglienza Richiedenti Asilo) nei quali il sentimento di speranza dei rifugiati incontra l'umana solidarietà della popolazione del territorio. La sicilia non può e non deve essere l'approdo finale ma la terra di partenza verso reti globali.
Alle ore 15.00 presso le botteghe dei cantieri culturali alla Zisa si sono tenuti 4 seminari formativi su temi di interesse quotidiano quali: dipendenze patologiche, legalità e partecipazione civica, giovani e lavoro, famiglia.
Alle ore 19.00 l'Onorevole Edoardo Patriarca promuove un Network Nazionale di appuntamenti per il rilancio del Paese. Un progetto in divenire che vede coinvolti sette eventi già esistenti il cui filo conduttore è stare insieme.
Costruire un sistema di alleanze in cui l'unione fa la forza, aiutarsi l'un l'altro per raccontare una storia condivisa.
In un periodo di crisi è necessario ottimizzare e unire le risorse, massimizzare gli effetti degli sforzi effettuati e farsi carico della fatica di costruire qualcosa insieme.